martedì 24 luglio 2012

Esseri umani

Noi siamo gli esseri viventi più speciali di questa terra.
Esseri che con il loro superiore intelletto sono in grado di servirsi di ciò che li circonda
e di asservire chi stia loro accanto.

Noi siamo migliori di tutte le altre forme di vita,
perché di un bastoncino facciamo il fuoco
e delle foreste facciamo energia.
Noi siamo anche gli esseri più fortunati,
perché l'energia possiamo permetterci di sprecarla,
nessuno verrà a reclamarla.

Noi siamo esseri d'elezione,
possiamo consumare tutto fino allo stremo!
Non c'è nessuno in grado di fermarci.

Noi siamo esseri superiori,
perciò non abbiamo bisogno di essere generosi,
né di avere rispetto di chi con noi lo è.

Noi siamo gli esseri più evoluti,
anche se dipendiamo da altra vita per nutrirci,
dalle piante per respirare,
dai fiumi per bere,
dalla terra per riposare,
e anche se nulla di tutto questo ci appartiene.

Produciamo benessere,
questo è tutto quello che conta,
anche se, per produrlo, lo togliamo agli altri.

Ci serve cibo,
obblighiamo milioni di animali a produrlo,
non importa se sia giusto o meno mangiare così tanto.
Ci serve la comodità,
estraiamo tutto il petrolio che c'è,
non importa chi o cosa distruggiamo.
Ci serve un pezzetto di carta,
tagliamo migliaia di alberi,
ci penseranno i nostri figli a sistemare.

Perché tanto, noi siamo i re di questo pianeta,
albero più o albero meno.


Non ce ne accorgiamo, perché normalmente li circoscriviamo all'ambiente circostante, come se non ci riguardassero, come se facessero soltanto da cornice alla nostra vita ingarbugliata, ma gli alberi, nonostante la nostra assurda arroganza, continuano ad offrirsi come nutrimento e continuano a produrre ossigeno, così noi possiamo continuare ad inquinare ancora un po'.
Perché lo fanno? Forse anche loro, un po' come me, hanno ancora dentro di sé la debole speranza che noi possiamo cambiare.
Basterebbe così poco.