Nausea di questi giorni
in cui ho vissuto per i tempi morti.
Nausea degli indecisi,
dei confusi, degli indifesi e dei precisi.
Nausea di chi pretende tutto,
ma che non osa mai, pur di rigare dritto.
Nausea dei ritardi,
di tutti quei pesanti sguardi.
Nausea delle speranze riposte
in parole vuote e mal poste.
Nausea di chi non dice
che ha solo paura di essere felice.
Nausea di voler dare
ciò che nessuno sa ricambiare.