venerdì 25 marzo 2016

Groviglio di ombelichi

"Il corpo non è una cosa ottusa con cui lottiamo per liberarci.
Nella debita prospettiva, è una navicella spaziale, una serie di incroci atomici, un groviglio di ombelichi neurologici verso altri mondi e altre esperienze."

(C. P. Estés)

giovedì 10 marzo 2016

Tratto da una storia vera

Donna con bastone della scopa che sale su un autobus, oggi è stanca di volare.
Donna che mangia patatine su una panchina, oggi è stanca di dimagrire.
Donna che ride ad un messaggio ricevuto.
Donna vestita bene che si muove come se sapesse di essere proprio vestita bene.
Donna scollata, alta e formosa che cammina dritta sui tacchi a punta, che le indicano sempre la direzione in avanti.
Donna ricurva sui suoi pensieri, i capelli bianchi tendine sul viso. Si ritira nella capanna della sua saggezza.
Donna sola che gestisce un bar.
Donne modellino disegnate sui libri di anatomia e il mio orgoglio nel notare che mi somigliano. Sono anatomica.
Donne manichino affettate a metà. Per fortuna, sono solo anatomica e non manichinica.
Donne che nei film corrono e inciampano sempre. Donne che nei film svengono per l'emozione.
Donne che, nella realtà, partoriscono figli di mariti svenuti.
Donna che si butta nel laghetto ghiacciato per salvare il suo cane.
Donna con lo sguardo fisso nel vuoto, cerca di ricordare la formula magica.
Donna che non vuole occupare spazio e si raccoglie in se stessa.
Donna che danza abbracciata ad un paziente per cercare il suo equilibrio.
Donna per strada che canta. Donna che fischietta.
Donna con i piedi ben saldi a terra che guarda le nuvole.
Donna nera gentile ed educata,
Donna rosa che guarda come sono vestita.
Donna che si è tolta le scarpe in treno.
Donne che guidano benissimo,
Donne che guidano treni, pullman, autobus, tram e biciclette.
Donna che spegne un incendio, ma che sa accendere il fuoco nelle anime altrui,
E donna che caccia fantasmi di fumo di sigaro.
Donna che scrive fiabe.
Donna che ride di gusto.
Donna incinta che nuota davanti a me. Bimbo che galleggia nella mamma galleggiante davanti alla me galleggiante.
Donna che dipinge case col vento su una tovaglia.
Donna col cuore che batte più forte di un tuono,
Donna elettrica che ha preso la scossa.
Donna che vince le elezioni?
Donna con gli occhi enormi e il sorriso bianco.
Donna che assomiglia ad un personaggio di indovina chi.
Donna che legge la mano.
Donna che vende dolciumi.
Donna con gli occhiali troppo spessi per affrontare leggera la vita.
Donna forte che non teme la stanchezza.
Donna che scherza col marito, Marito che scherza con la donna.
Donne sedute a gambe incrociate, cosa temete?
Donne temute.
Donna che riordina, donna che dà gli ordini.

Quanto siamo belle? E non è neppure l'8 marzo.