Non ho mai goduto tanto di ciò che sono, come da quando vi pongo costante attenzione.
Il mio corpo sotto assedio dalla mia coscienza è solo un frantumarsi e un riaggregarsi di microscopiche emozioni piuttosto scorrevole.
Non lo conosco per niente, sebbene credessi di averci stretto amicizia innumerevoli volte; lui sembra conoscere me in modo altrettanto sommario: credo mi abbia sempre sottovalutato, mantenendo, placidamente indisturbato, il controllo metabolico di ciò che sono.
Per quanto io tutt'ora non mi senta e non mi percepisca mai nel dettaglio,
finalmente so di avere una percentuale abbastanza alta di vita ad occupare il mio circolo sanguigno,
e una percentuale sufficientemente bassa di morte da potermi permettere di continuare questo lavoro di appropriazione della mia carne,
carne che continuerò a concepire con attenzione e scrupolosità fin quando la mia stessa concezione di essa ne diventerà parte.
Saremo un tutt'uno di atomi amici e concepiti, apparentemente amalgamati all'interno della falsa idea dell'unità,
profondamente scissi, ma innamorati.
Saremo la confusione di molecole nel mio intimo corpicino,
saremo il tempo che ho goduto,
saremo il tempo, lento e dilatato, visto al microscopio.
Il mio corpo sotto assedio dalla mia coscienza è solo un frantumarsi e un riaggregarsi di microscopiche emozioni piuttosto scorrevole.
Non lo conosco per niente, sebbene credessi di averci stretto amicizia innumerevoli volte; lui sembra conoscere me in modo altrettanto sommario: credo mi abbia sempre sottovalutato, mantenendo, placidamente indisturbato, il controllo metabolico di ciò che sono.
Per quanto io tutt'ora non mi senta e non mi percepisca mai nel dettaglio,
finalmente so di avere una percentuale abbastanza alta di vita ad occupare il mio circolo sanguigno,
e una percentuale sufficientemente bassa di morte da potermi permettere di continuare questo lavoro di appropriazione della mia carne,
carne che continuerò a concepire con attenzione e scrupolosità fin quando la mia stessa concezione di essa ne diventerà parte.
Saremo un tutt'uno di atomi amici e concepiti, apparentemente amalgamati all'interno della falsa idea dell'unità,
profondamente scissi, ma innamorati.
Saremo la confusione di molecole nel mio intimo corpicino,
saremo il tempo che ho goduto,
saremo il tempo, lento e dilatato, visto al microscopio.
Femme au miroir - Joan Mirò |
Nessun commento:
Posta un commento