martedì 24 gennaio 2012

Primo post (fa quasi paura...)

Diciamo che tempo fa pensavo che soltanto un perpetuo silenzio mi avrebbe fatto sentire più ascoltata. L'incomprensione per il mio tacere, pensavo, avrebbe scatenato nuove attenzioni nei miei confronti. Cercavo comprensione senza avere il coraggio di ammetterlo. Non ho ottenuto molto, ma soprattutto, non l'ho ottenuto dall'unica persona che volevo mi ascoltasse.
Ora ho il bisogno di scrivere tutto quello che a parole non sono riuscita a spiegare, i dubbi che ho raccolto, i sogni che ho vissuto e tutta questa rabbia che non so come sfogare. Non è più solo bisogno di essere ascoltata,  ma di ascoltarmi, di ascoltare, e di raccontarlo.

1 commento:

  1. ritengo che la paura.. non sia così negativa.. ti impone dei limiti.. ti fa maturare come persona e molte volte.. da un sentimento di paura nasce una consapevolezza nuova!!bisognerebbe che ognuno di noi.. si soffermasse almeno un po a dialogare con le proprie paure..

    Davide

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