sabato 20 giugno 2015

Tempo

La novità di oggi era che ieri finisce tra poco
e io ancora sono sospesa nel dubbio di ciò che verrà domani
Corri troppo in fretta tempo in questi giorni in queste ore in queste frasi
e
a volte
invece
sembra
che vai troppo lento,
tempo...
Eppure non mi abituo mai ad abituarmi a te
hai un modo di fare che non so proprio capire
mi scivoli via sotto i piedi
e nemmeno so come faccio a non essere ancora caduta
e rotolata fino in fondo alla strada degli indecisi e chissà dove ancora
oltre i monti oltre il vento oltre il rullio di questi piedi sulla terra scura e sorda
che rimbomba mentre vado via per la mia via con la mia scia di convinzioni
di ambizioni.
Provo a mollare la presa ogni tanto e a vedere dove vado a sbattere il mento
e poi mi trovo col livido nero tutte le settimane
e mi sento un po' ammaccata e un po' avvilita
e un po' delusa e un po' contusa.
Maledetta me, maledetto te,
sono piena di speranze paurose di avvenire e di paure speranzose di sparire
di conflitti come tutti quanti
e di miscugli di fallimenti trionfanti
che mi hanno portato a lottare contro la mia stessa battaglia
Sono un cavaliere contro la sua stessa armatura,
tu sei il mio cavallo, la mia andatura.
Tempo, tempo,
parlo sempre di te negli ultimi tempi,
mi stai acchiappando per l'elastico delle mutande
perché non mi lasci fare la viandante in cerca di amore furfante
Pensa anche a me, tempo,
pensa alla mia libertà di essere lentamente lenta
di essere nel dubbio di una vita intera
e di volerlo sciogliere subito
neanche fosse uno scoglio ruvido
Sei il mio cruciverba e il mio regalo più grande
la soluzione sta nelle caselle nere
solitarie e insicure riflettono solo la luce più scura
dicendo che lì con loro non ci si può stare
sono troppo profonde e amare
le accoglierò nel novero dei miei modi di fare
chi ha paura di perdercisi dentro
ci potrà solo girare attorno

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